Quando parliamo di sistemi di chiusura la scurezza è un elemento fondamentale, per questo motivo, per i nostri infissi, ci siamo avvalsi della competenza di tecnici specializzati che, attraverso studi e prove di laboratorio, hanno individuato quegli elementi soggetti ad usura, rottura involontaria e manomissione forzata.
Gli infissi in PVC hanno, in fase di assemblaggio, una buona solidità, aumentata in seguito dall’inserimento, nel profilo, di un tubolare in acciaio, che ha il compito di assicurare la giusta rigidità e funzionalità.
Tutte le finestre sono dotate di una schiuma strutturale tra il vetro e l’anta.
Questa ha la capacità di aumentare la resistenza strutturale dell’infisso migliorandone l’isolamento termo-acustico e riducendone la manutenzione.
Ogni infisso è dotato di nottolini a fungo che assicurano l’aderenza dell’anta al telaio.
Ogni elemento, una volta chiuso, rimane bloccato nel corrispettivo riscontro impedendo così manomissioni forzate delle ante.
Il vetro rappresenta la parte più vulnerabile dell’infisso.
La sua rottura accidentale o volontaria, ancora oggi, provoca gravi incidenti, per questo motivo, per ogni prodotto realizzato, utilizziamo dei vetri stratificati di diverso spessore che, attraverso la loro anima di materiale plastico (PVB), trattengono le schegge tutelando la vostra sicurezza e quella dei vostri cari.
Le abitazioni isolate hanno bisogno di maggiore sicurezza.
Il vetrocamera antisfondamento è caratterizzato da uno spessore importante intervallato da pellicole antieffrazione in grado di resistere a ripetuti urti o manomissioni con particolari attrezzi.
Ogni maniglia è dotata di un sistema SECUSTIK che impedisce la manomissione del quadro ostacolando l’azionamento della ferramenta dall’esterno.
Inoltre, all’interno dell’anta in prossimità della maniglia, è posizionata una placca antitrapano, la quale previene i tentativi di scasso dall’esterno col trapano.
Un ulteriore protezione è data dall’utilizzo di maniglie con pulsante o con chiave.
I dati dimostrano che una buona percentuale dei furti nelle abitazioni avviene passando dagli infissi, proprio per questo abbiamo voluto arginare i tentativi di intrusione grazie all’utilizzo di espedienti, che ne aumentassero la resistenza in caso di effrazione. L’inserimento di nottolini a fungo per l’intero perimetro dell’infisso, il vetro stratificato di vario spessore, la piastra antitrapano inserita nella maniglia con sistema SECUSTIK e la gamma dei prodotti in PVC utilizzati, fanno in modo che l’intero sistema risponda ai requisiti previsti dalle classi di resistenza RC1 – RC2 – RC3.
I sistemi in classe di resistenza RC1-RC2-RC3 si differenziano da una serie di elementi che ne aumentano la sicurezza, questi sono i nottoloni posizionati su tutto il perimetro, i vetri antieffrazione, la maniglia con sistema SECUSTIK che può essere con chiave e con pulsante ed infine la piastra antitrapano posizionata nel telaio.
Per infissi in classe di resistenza RC4-RC5-RC6, utilizziamo infissi con pareti esterne blindate disponibili in speciali lege di alluminio uniti a vetri antieffrazione e antiproiettile.
La suddivisione degli infissi, in classi di resistenza, viene calcola in base al tempo in cui una finestra resiste alle sollecitazioni esterne, che possono essere manuali o meccaniche.
Di seguito riportiamo una tabella esplicativa dei presunti metodi di procedimento per determinare le classi di resistenza.